giovedì 20 aprile 2017

...Il giro di boa...





















TRAMA

L'inchiesta più dura del commissario Montalbano comincia con un cadavere pescato per caso in alto mare. L'incrocia Montalbano mentre nuota al limite dello stordimento per lavarsi di dosso una notte di cattivi pensieri e malumori. I fatti politici, certi eventi di repressione poliziesca, l'atteggiamento verso gli immigrati: tutto cospira a farlo sentire un isolato, e il cadavere anonimo, destinato a restare senza giustizia, archiviato da banale caso di clandestino immigrato, sembra armonizzarsi macabramente con il suo senso di solitudine. Per il commissario è una sfida, che lo scuote dal proposito di dimettersi, e lo spinge in una inchiesta doppia, su delitti apparentemente indipendenti e accomunati solo dalla ferocia.


RECENSIONE

Settimo romanzo della serie di Montalbano, diverso dagli altri perché tratta di due argomenti di estrema attualità in Italia: il G8 a Genova, nello specifico gli accadimenti nella scuola Diaz, e la scoperta che alcuni trafficanti di carne umana sbarcavano dei bambini per venderne gli organi.
Il commissario Montalbano, schifato ed amareggiato, dal comportamento dei colleghi in quel di Genova, decide di dare le dimissioni non riconoscendosi più negli ideali che avevano portato a quei fatti così drammatici. Durante una nuotata, incrocia un cadavere in decomposizione  e dopo qualche ora, durante uno sbarco di immigrati, viene colpito da una scena a cui assiste: un bambino, appena sbarcato, scappa dalla propria madre tentando di fuggire. Riconsegnandolo alla presunta madre, dopo qualche giorno scopre che il bambino è stato investito ed ucciso mentre tentava nuovamente di scappare... Inizia così ad indagare - lasciando momentaneamente da parte le dimissioni, con il senso di colpa, nel cuore e nella mente, che non lo abbandona - su entrambi i casi, avendo il sentore che siano collegati ma non riuscendo a venirne a capo, se ...
Lascio a chi leggerà il romanzo, la scoperta di quello che accadrà, posso solo dire che mai titolo fu così azzeccato... il giro di boa è inteso, secondo me, come un cambio di prospettiva, un vedere le cose da un diverso punto di vista che fino ad allora era sembrato quello giusto...
Consigliatissimo!

2 commenti:

  1. adoro Montalbano, sia i libri che la serie televisiva :)

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    1. i libri anche io!! la serie? trovo il dialetto non conforme alla realtà...
      ;)

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Grazie di cuore del tempo che mi stai dedicando! Risponderò appena possibile!